La Movistar impedisce a Matteo Jorgenson di volare ai mondiali di Wollongong 2022. Il corridore statunitense era anche stato convocato dalla sua nazionale, ma la formazione spagnola gli ha vietato di volare in Australia, visto che lui è uno dei dieci migliori corridori dell’anno in termini di punti UCI all’interno del team e quindi dovrà continuare ad accumularne per tenere la squadra di Eusebio Unzué, fuori dalla lotta retrocessione. Quella dell’americano è l’ennesima defezione al mondiale, come lui anche Max Walscheid della Cofidis ha dovuto rinunciare per andare a caccia di punti UCI e anche i suoi compagni spagnoli potrebbero andare incontro allo stesso destino, ma lui ha spiegato di comprendere la scelta del team.
“Volevo andare ai mondiali ed ero stato convocato – ha rivelato a Cyclingnews – Capisco perfettamente, siamo in una situazione in cui io sono nella top 10 del team per punti UCI e andare al mondiale vorrebbe dire perdere tre settimane di corse. Probabilmente perderei sette-otto giorni di corsa, che sono cruciali in questa lotta. È un po’ un peccato, ma voglio provare a trarne il massimo cercando di vincere una corsa”.
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